Nei giorni 16-17 febbraio si è tenuto a Roma l’incontro del Segretariato Provinciale per le Missioni, al  Dicastero per la Propaganda per la Fede.

I partecipanti sono stati accolti nella Cappella dei Magi da padre Din Anh Nhue, segretario generale della Pontificia Unione Missionaria Vietnamita. Padre Din ha spiegato agli oltre 20 presenti di cosa si occupa il Dicastero, dell’importanza della trasmissione dei messaggi del Santo Padre e dell’azione che tutti dobbiamo fare per essere, ovunque ci troviamo, missionari ed evangelizzatori.

La cena è stata consumata presso l’Istituto Divin Salvatore di Sette Sale,  accolti dai giovani sacerdoti orionini che qui in Italia stanno completando il proprio specifico percorso di studi. Un bellissimo momento di incontro, di famiglia e di conoscenza con questi ragazzi di varie nazionalità: Madagascar, Mozambico, Costa d’Avorio, Togo, Filippine, India.

L’incontro di sabato mattina è stato aperto dal saluto e dall’aggiornamento della situazione da parte di Don Moreno Cattelan e don Stefan Bulai dalla missione di Kyiv. Oltre a raccontare cosa riescono a fare a favore di una popolazione che vede sempre più crescere la paura e la povertà, don Moreno ha spiegato quanto viene fatto dall’Italia ed in particolare dalla parrocchia San Benedetto di Milano, promotrice di raccolta e spedizioni importanti fin dall’inizio del conflitto.

Successivamente Luiza e Yanina della Fondazione Orione e Adriana del SEV hanno spiegato di cosa si occupano le due importanti realtà a sostegno dei progetti missionari in ogni parte del mondo ricordando anche le ultime “campagne” avviate: Pasqua 2024 con le uova di cioccolato e la richiesta di contributi per coprire parte delle spese di viaggio a favore di giovani che desiderano vivere un’esperienza di servizio in terra di missione (Costa d’Avorio, Madagascar o Romania). Luiza ed Adriana hanno poi presentato i progetti finanziati nel 2023 e quelli previsti per il 2024.

Don Felice Bruno, consigliere incaricato per il Segretariato, ha ricordato la prossima Giornata Missionaria Orionina che sarà celebrata domenica 10 marzo. La raccolta di offerte di tutto il mese di marzo sarà destinata a favore della neo missione malgascia di Beroboka condotta da don Jean Clement.

Nel successivo collegamento con il Madagascar don Luciano Mariani ha parlato della situazione generale dell’Isola rossa: “Sono qui da 22 anni ma una povertà ed una disperazione come adesso non l’ho mai vista. Sembra che il Madagascar, che fino a qualche tempo fa era all’ottavo posto tra i paesi poveri del mondo ora sia precipitato al terzo-secondo posto… E purtroppo ora, come accaduto a Beroboka, ci sono anche bande di briganti a creare paura oltre che povertà“.

Don Felice ha poi ricordato che la Delegazione Notre Dame d’Afrique ora si è divisa un due delegazioni.
Questo perché è aumentato il numero delle nazioni in cui si trova l’Opera (con le nuove missioni in Camerun, Togo e Marocco) oltre ad essere  aumentato il  numero di Comunità per ciascuna nazione.

L’incontro si è concluso con l’interessante intervento di Padre Marcelo che ha spiegato che da marzo la Delegazione Mother of the Church, che comprende le nazioni di lingua inglese, sarà suddivisa in ben 4 delegazioni: Kenya, Filippine, India e Stati Uniti- Inghilterra.

Dobbiamo essere evangelizzatori e mai colonizzatori. Riteniamo importante che ogni realtà, ogni nazione, possa avere un don Orione con i tratti non solo europei, adatti per l’Europa, ma quelli specifici ed utili alle popolazioni Filippine, Indiane, Keniote.”

L’ultima testimonianza è stata offerta da Michele, un giovane della parrocchia orionina di Bologna che ha vissuto un’esperienza di servizio in Costa d’Avorio. Anche in questa occasione si è potuto vivere un momento di incontro, condivisione, formazione che ha fatto respirare ai partecipanti la bellezza di una Congregazione dal cuore grande, senza confini, dove, nelle varie nazioni religiosi e laici sono impegnati ogni giorno per aiutare i poveri più poveri cari al nostro fondatore San Luigi Orione.