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Tortona – Il Romito dell’Appennino compie 80 anni

Tortona – Il Romito dell’Appennino compie 80 anni

L’Almanacco del Romito dell’Appennino è un libretto semplice e simpatico con tante notiziole storiche di storia e cultura, religioso quanto basta, con indicazioni sulle stagioni, le previsioni del tempo, le fasi lunari, le effemeridi, le ricette, le raccomandazioni frutto di antica saggezza per campi, orto, giardino, frutteto, vigna, stalla, pollaio, cantina, caccia e pesca.

La prima edizione uscì nel 1944. Da 80 anni questa tradizione continua con il numero del 2024, pubblicato dalla Casa della Divina Provvidenza, il Paterno di Tortona.
Una notizia certa e documentata, che riguarda l’Almanacco del Romito dell’Appennino, è venuta fuori dagli scaffali dell’archivio di Roma.

Tra gli Ebrei nascosti al Piccolo Cottolengo di Genova – Castagna, durante la persecuzione della 2a guerra mondiale, ci fu un tal Gino Luria. Al Piccolo Cottolengo non si chiedeva a nessuno la carta d’identità, perché tutti erano figli della Divina Provvidenza, né il nome della patria o di quale religione fosse o se non avesse religione. Solo si chiedeva se aveva un dolore. Il signore Gino Luria un dolore l’aveva, eccome. Ed era capitato lì.

Gino Luria svolgeva compiti vari in economato, controllava le tessere annonarie per il pane, il tabacco e altri generi di prima necessità. Era uomo di fiducia di Don Enrico Sciaccaluga che lo trattava familiarmente. Gino Luria era anche un bravo pittore. Fu visto fare i disegni che riguardavano le stagioni dell’anno e utilizzati per illustrare le testate del Romito dell’Appennino per tanti anni.

Quest’anno, per sottolineare l’importante ricorrenza, le copie sono state realizzate tutte in una unica ed inedita tonalità di colore bianco.

Ricco come sempre di contenuti di vario genere , il Romito dell’Appennino è fresco di stampa e pronto per essere spedito. Molto atteso ed apprezzato, mantiene una veste tipografica sobria e non tralascia di riproporre temi classici e degni di un almanacco.

Tra le sue pagine infatti troviamo previsioni astrologiche, consigli sulle coltivazioni e i cibi di stagione, proverbi tramandati di generazione in generazione e le effemeridi con i santi del giorno, gli orari del levare e calare del sole e della luna, previsioni meteo, date di ricorrenze religiosa e civili.

Simbolo di un genere letterario che ha contribuito a diffondere la cultura per tutti, il Romito continua anno per anno a farsi narratore ed interprete del tempo, poiché forte di una saggezza antica capace tuttavia di stare al passo con i tempi. Quella stessa capacità  con cui dal 1944 esorta a guardare alle cose del mondo con incanto, gentilezza e un pizzico di ironia.

Per informazioni su come ricevere il Romito si può scrivere una mail a [email protected]

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