skip to Main Content
Menù
Solennità di Pentecoste

Solennità di Pentecoste

La festa di Pentecoste ha origine cananea, era detta Festa delle settimane e si festeggiava la mietitura del frumento. La festa si celebrava sette settimane dopo il taglio delle prime spighe. A partire dal giorno dopo il sabato in cui è stato presentato il primo covone, si contano sette settimane fino al giorno dopo il settimo sabato. Dunque cinquanta giorni, da cui il nome greco Pentecoste che significa cinquantesimo (giorno).

Per i cristiani il giorno di Pentecoste ricorda la discesa dello Spirito Santo sui discepoli, il dono delle lingue, il discorso di Pietro e la formazione della prima Chiesa: la Pentecoste vede la nascita della Chiesa universale.

Nel Vangelo di oggi ascoltiamo un brano di Giovanni, in cui Gesù appare ai discepoli e soffia su di loro, dicendo “ricevete il dono dello Spirito”. Il soffio di Gesù è lo Spirito Santo, è il principio della nuova creazione, colui che permette  di perdonare i peccati e di portare al mondo la misericodia di Dio.

Invochiamo anche noi il dono dello Spirito, con le parole di Don Orione: “Che il Signore ci guardi da tanta rovina. Egli ravvivi invece in noi la vita del suo Spirito Santo, e veramente ci faccia, oggi e sempre tutti un cuor solo e un’anima sola con Lui, tutti uniti nei pensieri, negli affetti, nelle opere, tutti ferventi e affuocati nel Suo santo amore, come dice l’epistola della Messa di oggi: in Charitate radicati et fundati“.

Back To Top