skip to Main Content
Menù
Seregno – La preghiera, ancora di salvezza nel tempo della prova

Seregno – La preghiera, ancora di salvezza nel tempo della prova

Sarà certamente ricordato da tutti questo anno 2020 soprattutto per il virus insidioso che, minacciando la salute di tutti, specialmente dei più vulnerabili, ci ha costretti, per difenderci, a un cambio radicale nei nostri comportamenti sociali e dei consueti modelli di vita.

Anche la vita religiosa, che è parte viva ed essenziale dela nostra esistenza, si è venuta a trovare nella necessità di aderire a misure straordinarie adottate dal Governo. In mezzo a tutto questo marasma e disorientamento non è mancato però il polmone della preghiera: è diventata il conforto e l’espressione della speranza!

Forse mai come in questo tempo “cattivo” abbiamo sentito il bisogno di pregare, seguendo, in tv e in diversi momenti della giornata, SS. Messe, Rosari, Coroncine della Misericordia, novene varie: la preghiera ha dato forza e coraggio: ci siamo affidati alla preghiera. Non si può vivere una vita di fede, senza lasciarci nutrire da ciò che rende feconda la nostra devozione.

Anche al Piccolo Cottolengo Don Orione di Seregno, purtroppo, sono mancate tante cose, sono saltati quasi tutti i programmi faticosamente studiati in sinergia con tutte le realtà presenti, con le varie figure professionali, con i volontari e i sacerdoti, tutto per ricordare anche esternamente e in modo degno  i 70 anni della presenza orionina in Seregno.

Unico appuntamento rispettato quello del 26 gennaio per  commemorare il grande Benefattore Giovanni Colli, anche  rinnovandone  esternamente la Villa, bisognosa di notevoli ritocchi, che ha avuto genio e cuore perché si avviasse questa opera di carità che splende come sole nel tetro buio della diffusa sofferenza: un fiore all’occhiello per la Città!

Dopo è calato il silenzio: la pandemia tutto ha portato via! Non si entra, non si esce, non si possono incontrare i parenti, c’è qualche decesso di care persone ospiti all’interno, c’è sofferenza, ma non è mai venuta meno la preghiera che quotidianamente è stata assicurata agli ospiti  attraverso la filodiffusione interna con la S. Messa e con il S. Rosario. Non abbiamo festeggiato D. Orione il 12 marzo, anniversario della sua santa morte; non si sono celebrati i riti della Settimana Santa, non la festa delle Palme, non la Santa Pasqua, non il tanto sentito mese di Maria, non il tanto atteso incontro con il nostro  Vescovo Mons. Mario Delpini programmato per il giorno 8 maggio.

Per non perdere tutte le celebrazioni, i dipendenti hanno pensato di preparare la Festa dell’Ausiliatrice con la preghiera del S. Rosario, il sabato sera, vigilia della festa  e il momento è stato anche video-ripreso per avvicinare le famiglie degli ospiti in diretta. E’ stato un bel momento, vissuto attorno alla Madonna, con le debite distanze, con le mascherine: per qualcuno è stato impossibile partecipavi  per  l’inclemenza del tempo: un forte temporale si è abbattuto sulla città.

Il giorno della festa, grazie alle attenzioni della Comunità Pastorale di Seregno con in testa il Prevosto, Mons. Bruno Molinari c’è la possibilità e la gioia di trasmettere in diretta la S. Messa delle ore 11.00, presieduta da Don Graziano De Col, sul canale Youtube S. Valeria. Certamente un momento tanto atteso era la processione alle ore 20.30, in onore di Maria Ausiliatrice, che prendeva avvio proprio dal Santuario per terminare solennemente in Basilica. Anche questa manifestazione è saltata. Prove su prove, ma la preghiera rimarrà sempre la nostra àncora di salvezza.

Link per la Messa della Festa di Maria Ausiliatrice

 

Back To Top