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V convegno apostolico: la cultura della carità

V convegno apostolico: la cultura della carità

Prima giornata di lavori per la quinta edizione del Convegno apostolico, appuntamento annuale di riflessione e studio sui temi sociali più attuali. La cornice accademica ha da subito aiutato i partecipanti ad “alzare lo sguardo”, come ha auspicato nei saluti iniziali Don Leonardo Verrilli, spinti dall’esempio di Don Orione.
Il richiamo al Fondatore è stato ancora più forte e presente, poiché la mattina si è svolta nell’aula magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove Don Orione nel 1939 tenne una celebre conferenza.
Dopo l’introduzione ai lavori del prof. Pati, preside della Facoltà di Scienze della Formazione, si sono succeduti gli interventi di tre relatori, che hanno offerto uno sguardo complementare sul nuovo welfare: Roberto Franchini, ha proposto tre sostantivi, famiglia, comunità e sussidiarietà, come parole chiave che sintetizzano il senso profondo della vita di ciascun individuo; la prof.ssa Lucia Boccacin, sociologa dell’Università Cattolica, ha riportato una lettura dei dati del Censimento Istat del Terzo settore, da cui emerge un mondo vivo e vitale, fatto di intrecci profondi e generativi tra le generazioni, tra le organizzazioni; Johnny Dotti, imprenditore sociale, ha delineato il nuovo scenario dopo la crisi del 2007: se la crisi ha frantumato la società dell’individualismo, ora però rischiamo di scivolare in una tirannia del noi, dove la pluralità è solo al servizio del consumo e non è comunità.
Nel pomeriggio, quattro proposte di approfondimento, esperienze da raccontare, da ascoltare: Coabitare solidale, ovvero l’esperienza della Fondazione Casa della Carità di Milano raccontata da Tea Geronimi e l’accoglienza di un gruppo di profughi al Piccolo Cottolengo di Seregno presentata da Paolo Favari; Coabitare nella vecchiaia, Fabrizio Giunco della Fondazione Don Gnocchi ha narrato il lavoro della Fondazione Don Gnocchi seguito da Gabriella Bo che ha esposto l’esperienza della Casa di riposo Don Orione di Fubine (AL); Lavoro e inclusione sono stati il filo rosso che ha attraversato la storia della biofattoria Sociale Conca d’oro, illustrata da Fabio Comunello, per arrivare alle attività del Centro Don Orione di Chirignago, esposte da Vincenzo Lazzaro; Comunità e welfare mix, come coniugare i diversi soggetti che possono realizzare benessere, sono stati i temi del quarto gruppo, guidato da Johnny Dotti e Simonetta Spinola, del Centro Don Orione di Chirignago.

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