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Sulle orme di Don Orione, l’incontro dei direttori

Sulle orme di Don Orione, l’incontro dei direttori

È iniziato oggi a Roma il tradizionale incontro dei direttori: una cinquantina di Religiosi impegnati nella guida di comunità e strutture, tra parrocchie, Piccolo Cottolengo, santuari, scuole. Tre giorni di lavoro intenso, di ascolto nella preghiera e negli incontri tematici.
Questa mattina, don Leonardo Verrilli ha proposto una meditazione sul tema della Vocazione, che sarà ripreso dai lavori del pomeriggio.
Il Direttore Provinciale Don Aurelio Fusi ha presentato all’assemblea le linee guida per la programmazione del triennio 2015-2018.
Martedì Don Maurizio Macchi propone una meditazione sulla comunità, seguita dalla relazione di Davide Gandini, Piccolo Cottolengo Don Orione Genova  dal titolo “Un orionino parla di noi. Analisi della situazione vista da un occhio laico” e di tre chierici che raccontano la loro esperienza di comunità.
Nel pomeriggio, Roberto Franchini e Don Felice Bruno affrontano il tema: “L’accoglienza dei profughi, un’urgenza che ci coinvolge: Situazione italiana, esperienza di Provincia, linee di azione”. A seguire interventi e testimonianze da diverse realtà: Don Graziano De Col e Paolo Favari da Seregno, Francesca Boveri da Tortona, William Serri della Fondazione Orione 80 di Magreta (Modena).
Mercoledì mattina la meditazione è affidata a Don Felice Bruno, sul tema della collaborazione.
Don Walter Groppello, economo provinciale, presenta all’assemblea la sua relazione tecnica, a cui fanno eco nel pomeriggio l’esperienza dell’Équipe provinciale di gestione  e tre esperienze di gestione affidata ai laici:  Vincenzo Lazzaro illustra la realtà di Chirignago-Venezia, dove i laici condividono la responsabilità con il religioso, Incaricato d’opera , Vincenzo Russo presenta la situazione del Villaggio della Carità di Genova Camaldoli, dove il Responsabile di struttura dipende da un direttore locale, mentre Fabrizio Lanciotti presenta il Centro Medico Sociale Don Orione di Savignano Irpino, dove il Responsabile di struttura dipende dalla Provincia.

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