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Ucraina – Festa di San Luigi Orione nella Parrocchia della Divina Provvidenza a L’Viv

Ucraina – Festa di San Luigi Orione nella Parrocchia della Divina Provvidenza a L’Viv

Come avviene da 10 anni a questa parte il ricordo del nostro fondatore, San Luigi Orione, coincide con la festa parrocchiale. Festa che solitamente dal 16 maggio, data ufficiale del ricorrenza, viene spostata all’ultima o penultima domenica del mese. La manifestazione segue un programma che in questi anni ha conservato delle caratteristiche particolari tanto da farla diventare non solo una “celebrazione commemorativa” di San Luigi Orione (titolare della attuale chiesa parrocchiale) ma un vero e proprio momento di aggregazione.

Centro della giornata è stata la “Divina Liturgia” delle ore 12.00 presieduta dal parroco della chiesa della Annunciazione a L’viv (Otez Petrò Rak) attorniato da una decina di concelebranti. Animava il canto il coro “Ekteria” della Università Cattolica Ucraina. Alla fine della celebrazione alcuni bambini che tra qualche giorno riceveranno la “Comunione solenne” hanno lanciato in cielo delle colombe bianche. Un chiaro messaggio di pace per l’Ucraina dove persiste ancora, nelle due Regioni così dette “separatiste”, un inutile conflitto. Al pranzo conviviale erano presenti diversi dei sacerdoti concelebranti, i genitori dei nostri seminaristi e alcuni membri del Consiglio pastorale. La seconda parte della festa è iniziata con il torneo di calcio al quale si sono iscritte ben 9 squadre. Alle 17.30 c’è stato il Moleben, una preghiera con litanie di supplica a san Luigi Orione. Dopo la preghiera una ben riuscita festa-concerto (canti, balli tradizionali, concorsi, Karaoke in piazza) ha rallegrato la serata fino a quanto non ha iniziato a fare buio. Sono allora state accese le “lanterne volanti” che, al segnale convenuto, hanno preso la via del cielo. Mentre le luci colorate si allontanavano è partito, dalle centinaia di persone presenti, un “grazie” spontaneo e corale a San Luigi Orione e ai religiosi (monaci) della congregazione che da 10 anni sono presenti in questo quartiere periferico della città. Alla fine della manifestazione c’è stato per tutti il “Caffè di Don Orione”. Una abitudine che dall’anno scorso chiude i momenti più significativi della vita parrocchiale. Per tutta la festa hanno funzionato alcuni stand (vendita torte, pesca di beneficenza, lavoretti del laboratorio disabili, giornale “Skynija”, giochi, pittura, palloncini…) presi d’assalto soprattutto dai tanti bambini presenti. Diverse persone hanno manifestato il loro “apprezzamento” e ringraziato anche personalmente. Originali sono stati anche i commenti che il parroco, don Juri Blazyjes’kyj ha raccolto dalla viva voce di grandi e piccoli: “E’ stata una festa bella, simpatica”. “C’era una atmosfera di serenità e allegria”. “Anche quest’anno San Luigi Orione ha permesso che il giorno della sua festa non piovesse”. “Il caffè di don Orione (anche se ho preso il the) è proprio una bella invenzione”.  “La pesca di beneficenza ci sarà anche domani…?”.  Commenti semplici, come semplice è la nostra gente. Anche loro, con noi, abbiamo nuovamente sperimentato la presenza della “Divina Provvidenza”, pensando che dalla parte opposta del Paese continua una inutile guerra con tutto il suo carico di distruzione e disperazione. Un motivo in più per dare un piccolo segnale di speranza, di serenità con l’intento di “unificare tutti in Cristo”.

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